Istruzione all'italiana
A volte mi pare che i miei amici italiani non si laureeranno mai. Dopo essermi laureata ho iniziato a lavorare qui negli Stati Uniti, mentre loro continuano a studiare per gli esami. Come ho scoperto, l'istruzione italiana non è tanto diversa da quella americana, nel senso che ci sono quattro livelli d'istruzione obbligatori e pagati dallo stato: scuola materna, scuola elementare, scuola media, e scuola superiore. Il sistema universitario, però, è diverso.
In Italia, per esempio, il costo dell'università è quasi tutto coperto dallo stato, e quindi ogni studente deve pagare solo un prezzo nominale per frequentarla. Un'altra differenza tra i due sistemi è che la maggior parte dei corsi italiani non richiede la frequenza obbligatoria. Questo permette a molti studenti di avere un lavoro fisso durante il giorno. Una terza differenza è che, in Italia, si deve scegliere all'inizio quale facoltà frequentare, e gli esami sono solamente nelle materie che riguardano quella facoltà. Per esempio, uno che studia fisica non darebbe esami in storia o letteratura. Se uno studente vuole cambiare facoltà, gli esami che ha già dato in generale non contano per la nuova facoltà.
Le materie di studio corrispondono a quelle americane, con facoltà per economia, giurisprudenza, le scienze, e gli studi umanistici. Gli esami, che sono principalmente orali ed aperti al pubblico, si tengono alla fine dei corsi. Il professore assegna il voto subito dopo l'esame e lo studente, se ha passato l'esame, può scegliere se accettare il voto oppure rifare l'esame per ottenere un voto migliore.
Fino alla seconda meta di questo secolo, sia i professori che gli studenti all'università in Italia erano quasi tutti uomini. Adesso, però, ci sono sempre più professoresse e studentesse in quel ambiente. L'insegnamento dei bambini invece è stato considerato una professione adatta alla donna italiana per molti secoli. È interessante notare che Maria Montessori, madre di una delle più conosciute filosofie pedagogiche nel mondo, si è rifiutata di diventare insegnante da giovane a causa della popolarità di quel lavoro fra le donne. Montessori, nata ad Ancona nelle Marche nel 1870, considerava l'insegnamento un "rifugio" per le donne a cui non piaceva ne restare a casa ne andare in convento. Invece la Montessori è diventata la prima donna medico in Italia. Solo dopo ha sviluppato i suoi metodi pedagogici rivoluzionari.
I metodi d'insegnamento pochi ortodossi che hanno reso famosa Maria Montessori derivavano sempre dalla sua ricerca scientifica dell'infanzia che aveva fatto come medico. Nelle scuole montessoriane l'insegnante assume un ruolo più passivo che dominante. Per esempio, sono gli studenti a scegliere i progetti e a lavorarci per quanto tempo vogliono. Dopo che è stata aperta la prima "Casa dei Bambini" nel 1907, la gente era stupita a scoprire che gli studenti montessoriani si concentravano per più tempo e apprendevano più velocemente le materie rispetto a quelli che frequentavano le scuole tradizionali. Oggi i metodi ed i principi pedagogici montessoriani continuano a colpire quelli che sono testimoni ai risultati.
Per più informazione riguardante il metodo della Montessori o per avere una lista di scuole montessoriane negli Stati Uniti o in altri paesi, vedi L'Opera Montessori a www.montessori.org. I fatti riguardanti l'università sono presi dal www.unibo.it, e le notizie dal Ministero di Pubblica Istruzione possono essere trovate a www.montessori.it.